Ho fatto altre volte queste ciambelle, quella attorcigliata l’ho conosciuta come angelica salata e l’ultima volta che l’ho fatta è stato tanto tempo fa e con lievito di birra.
Questa volta ho deciso di farla con pasta madre solida giacché ne avevo tanta e cercavo una ricetta diversa, da quella di sempre, per l’impasto.
Come dicevo, per l’impasto cercavo una variante e sono partita da qui poi ho fatto dei cambiamenti in corso d’opera.
Ingredienti
- 135 g di pasta madre solida rinfrescata da qualche ora (oppure 8 g di ldb, ma se avete tempo anche meno)
- 500 g di farina metà zero e metà manitoba
- 280 g di latte
- 60 g uova circa uno
- 10 g zucchero
- 60 g di strutto
- 15 g sale
Ripieno 1
150 g di pancetta tesa stagionata
200 g di scamorza
Ripieno 2
una decina di pomodori secchi sott’olio
50 g di scamorza ( era un avanzo della scamorza da 250 g del primo ripieno, ma potete metterne di più)
20 olive verdi denocciolate.
Procedimento
Spezzettare la pasta madre, aggiungere la farina l’uovo i 10 g di zucchero e il latte.
Impastare bene e quando si è arrivati ad incordatura (impasto liscio ed omogeneo) aggiungere un po’ alla volta lo strutto e quando assorbito tutto, aggiungere anche il sale e far assorbire lavorandolo ancora.
Mettere a lievitare nel forno con lucina accesa (io accendo anche il forno per pochi minuti a 50° senza fargli raggiungere la temperatura però) in una ciotola leggermente unta di olio e coperta.
Trascorso il tempo riprendere la palla e adagiarla su un piano infarinato, stenderla a circa 1/2 cm e pennellarne la superficie con il burro fuso.
Distribuire il primo ripieno a pezzetti. Arrotolare e tagliare poi per il lungo e intrecciare facendo rimanere all’esterno la parte tagliata con il ripieno come da foto.
Chiudere a ciambella.
Per il ripieno con i pomodorini secchi, per non farli seccare troppo, una volta arrotolato ho chiuso a ciambella senza fare i passaggi successivi come per il primo ripieno.
Mettere di nuovo a lievitare in una teglia foderata da carta forno e coperto da cellophane, sempre in forno con lucina accesa.
Una volta lievitato pennellare con latte e infornare a 175° forno ventilato per un 40′ circa.
Queste ciambelle si possono riempire veramente con qualsiasi cosa, perciò date libero sfogo alla vostra fantasia!
Silvia
Queste ciambelle le inserisco nella raccolta di panissimo ideata da Sandra e Barbara e ospitata questo mese da Barbara.
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