Cerca

Crespelle al grano arso di Maya, si fa tutto prima!

Ed eccolo che ritorna.
Lui, il grano arso dico!

Ognuno dei destinatari di quel prezioso sacchetto ricevuto in dono, di cui vi parlammo QUI, se lo è tenuto stretto stretto e ne ha riservato l’utilizzo per qualcosa di davvero speciale.
Stavolta è stata Maya a farlo.
E noi abbiamo goduto della sua preparazione.
Un rotolone di crespelle fatte con la farina di grano arso, appunto, ed  un ripieno meraviglioso, ricco di tanta verdura, mortadella ed il tutto armonizzato da una besciamella fantasmagorica!

Era una domenica di marzo, in cui la solita banda (Maya, Frankie, e le Svalvolate, cioè noi) si è riunita per un incontro conviviale ricco di chiacchiere e tante cose buone da mangiare preparate da ciascuno.
E quando è arrivato il momento di gustare il primo, un cartoccio fumante si è manifestato sotto i nostri occhi, e mentre tutti si allungava il collo per cercare di capire cos’era che emanava quel profumo da svenimento, ecco qua che la nostra piccola peste ci presenta un magnifico rotolone di crespelle che già solo alla vista lasciava presagire quello che poi sarebbe stato un gusto stratosferico.

Il tempo di tagliarlo e distribuirlo nei piatti che già eravamo con la forchetta in mano e la bocca piena, tranne lei, Maya, che tentava invano di farci notare tutti i difetti inesistenti di quel meraviglioso rotolo.
E poi c’è stato un ritardatario che, arrivato dopo pranzo, si è avvicinato (in modo fortuito ma allo stesso tempo disinvolto) al tavolo imbandito di ogni ben di Dio; con nonchalance degna di nota, ha provveduto a spazzolare le ultime porzioncine rimaste di questo crespellone… rimanendo entusiasta nonostante fosse ormai freddo e chiedendo più volte alla propria consorte di replicarlo anche a casa propria!!!! :-DDDDD

Maya tesoro, quel piatto ci è piaciuto talmente tanto che ciascuno di noi lo ha fatto a casa anche più volte, e dunque abbiamo pensato a questa sorpresa per te, per dirti grazie e per dirti che davanti ai fornelli continui ad essere un vero e proprio portento!
La solita banda  si è divertita tantissimo a preparare queste crespelle, parlarne, anche in termini ehm… goliardici, programmare, stabilire e, finalmente, pubblicare! Anche se Francy non è riuscita a postare, anche lei hai rotolato insieme a noi!
Di seguito ci sono i nostri rotoli, qualcuna ha sfornato dei veri serpentoni! Una a caso:)

INGREDIENTI

dosi per 2 rotoli (per 6 persone normali o 8 che magneno poco)

per le crespelle

160 g di farina 00
  40 g di grano arso
500 g di latte
    4    uova grandi
    1    pizzico di sale
  q.b.   di olio o burro (2 cucchiai o una noce)


per la besciamella allo zafferano
  30 g di farina
  30 g di burro
200 g di acqua di cottura delle verdure
150 g di latte
1 bustina di zafferano
q.b. di pepe e sale

per il ripieno e la finitura
410 g di besciamella
200 g di stracchino (o crescenza o 100 stracchino e 100 mascarpone)
120 g di mortadella
500 g di broccoli siciliani o cime di rapa già mondati
q.b.  peperoncino, sale, aglio, olio
q.b. parmigiano
q.b. burro in fiocchi

PREPARAZIONE

Preparare, anche il giorno prima, le crespelle.
– Setacciare le due farine.
– Con un frusta (elettrica o a olio di gomito) sbattere le uova e il sale in una ciotola.
– Aggiungere le farine e continuare a mescolare, cercando di evitare la formatura (formatura??? si capisce che siamo fissate coi lievitati???) la formazione di grumi.
– Aggiungere poco alla volta il latte. Nel caso i grumi, universalmente riconosciuti come indomite spine nel fianco di creme e massaie, si siano ovviamente formati contro la nostra volontà, passare il composto al setaccio.
– Coprire la ciotola con pellicola e far riposare in frigo per mezzora (o fino quando si sia pronti a fare le crêpes).
– Imburrare o oliare una padella di circa 22/24 cm di diametro, e cuocere le crespelle. Dovrebbero uscirne 12. Se ne escono meno… la prossima volta fatele più sottili o usate una padella più piccola. Stavolta arrangiatevi!

Preparare, anche il giorno prima, o qualche ora prima, insomma quando volete prima, la besciamella allo zafferano.
– Setacciare la farina.
– Scaldare il latte e l’acqua di cottura della verdura mescolati.
– In una casseruola (dite la verità, quando siete a casa dite mai “passami la casseruola??”) far sciogliere il burro su fuoco basso, poi, di botto e in un sol colpo, aggiungere la farina.
– Mescolare con una frusta per evitare i famigerati grumi, fino a quando il roux (scusate il francesismo) diventerà biondo e si staccherà dai bordi della casseruola (ma ci arriva ai bordi??).
– Aggiungere poco alla volta la miscela di acqua e latte e continuare a mescolare.
– Aromatizzare con sale, pepe e zafferano.
– Cuocere 5-6 minuti, fino a quando la besciamella si sarà addensata (se i grumi non si sono sciolti, passare al setaccio di nascosto, e non confessare mai di averlo fatto! a noi le besciamelle vengono sempre lisce e vellutate vero?).
– Se si è proceduto con largo anticipo e necessita conservare la besciamella, coprire con pellicola a contatto, far raffreddare e poi conservare in frigorifero. Altrimenti, continuare come di seguito.
– Aggiungere i formaggi freschi in pezzi (crescenza, o stracchino e mascarpone) e continuare a mescolare fino a quando non siano completamente sciolti.

Cuocere la verdura (anche queste si possono preparare prima! sicuramente prima della besciamella)
– In una padella soffriggere l’aglio e il peperoncino fresco tritato nell’olio. Spegnere il fuoco e lasciar insaporire.
– Lessare i broccoli o le cime di rapa in acqua salata.
– Scolare la verdura ricordandosi di conservarne l’acqua (naturalmente ricordarsene prima!).
– Saltarla nella padella con l’olio e il peperoncino (l’aglio è meglio toglierlo).

Comporre il rotolo di crespelle.
– Su un foglio di carta forno imburrato disporre le crespelle sovrapponendole un po’ così da formare un rettangolo.*
Tappezzare il rettangolo di crêpes con le fette di mortadella.
– Spalmare le fette con la besciamella allo stracchino.
– Distribuirvi sopra la verdura.
– Arrotolare le crespelle aiutandosi con la carta forno.
– Chiudere le estremità a caramella.
– Cuocere a 180 per circa 25 minuti.
– Aprire la carta, cospargere il rotolo con il parmigiano e qualche fiocchetto di burro e far gratinare per altri 5 minuti sotto il grill.
– Prima di servire, consigliamo di aspettare qualche minuto che il rotolo si assesti…si rassetti…si riposi…insomma, se aspettate un po’ prima di tagliarlo a fette e servirlo è meglio, onde evitare che si spatasci sotto il taglio del vostro coltello!

*(Tam la prima volta ha composto i rotoli sul tavolo e non si è accorta che  aveva fatto due serpentoni lunghi oltre 60 cm, costretta poi a cuocerli a staffa di cavallo! Quindi, onde evitare le esagerazioni tipiche della svalvolata salentina, suggeriamo di stendere le crêpes direttamente nella teglia dove verranno cotte, così sarà più facile rientrare nelle giuste dimensioni!).

Qualche consiglio: Questo rotolo è estremamente versatile, si possono sostituire le verdure con altre di stagione, sostituire i formaggi con altri a pasta molle come quelli suggeriti nella ricetta, o grattugiati se stagionati, si possono aromatizzare con erbe varie (per esempio, con melanzane e zucchine suggeriamo la menta), e anche la mortadella si può omettere in favore di altri insaccati (però quanto è buona la mortazza!).
Lo zafferano? Se in pistilli è meglio.
Ah, si può anche congelare, già cotto e porzionato! Noi abbiamo usato le vaschette microfreezer (cioè quelle che passano direttamente dal freezer al microonde), ottima soluzione per le situazioni di emergenza. Insomma, non avete scuse, questi rotoli s’hanno da fa’!

Maya, non vediamo l’ora che arrivi la data del prossimo incontro, chissà cosa ci preparerai!
Ti vogliamo bene.

Tamara, Silvia, Maria Teresa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Ricette

Semolotti

Con cosa riprendere a pubblicare nella nuova cucina fresca fresca...

Leggi >>

Iscriviti alla
nostra newsletter
mensile

Odiamo lo spam quanto te...
quindi ti invieremo una sola email al mese con tutte le novità e le ultime ricette pubblicate.