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Tartufini di tiramisù, piccole golosità una tira l’altra e poi l’altra e poi l’altra (periodico)

Oggi sarò breve! È un evento, lo so, eppure è vero. Breve e succinta come rapida e veloce è l’esecuzione (nella accezione di realizzazione eh) di questi piccoli gioiellini di mascarpone, che in una lezione di economia brillerebbero per la qualità di massima resa e piccola spesa. E poi, se vogliamo, è un piccolo ritorno alle origini (raccontate in questo DIVAGAmente), quando fare dolci mi terrorizzava, al punto da ricorrere a biechi trucchi (leggi: preparati per torte Cameo) per camuffare la mia insufficienza culinardolciaria. Ecco, questa è una ricetta che all’epoca mi sarebbe stata utilissima, perché facilissima e per giunta senza biechi trucchi!
Il risultato è davvero sorprendente, visto il minimo investimento sia economico (bastano pochissimi ingredienti) che fisico, basta pochissimo olio di gomito!
E poi sono così veloci da fare questi piccoli bonbon di tiramisù, che sono un ottimo salvadolce, in caso di voglia improvvisa o, peggio, di ospiti inattesi, con l’aiuto del freezer basta un’oretta e son pronti!

Ringrazio Aria, per avermi illuminata con i suoi Tartufini bonbon tiramisù, grazie infinite per avermi fatto scoprire questi piccoli gioiellini!

clicca sull’immagine per ingrandire
RICETTA

Ingredienti per circa 25 tartufini


250 g di mascarpone
100 g di zucchero a velo
  10-12 savoiardi (magari fatti in casa, QUI la ricetta)
    2 cucchiaini di caffè solubile
q.b. di cacao amaro

Procedimento

Lavorare con le fruste il mascarpone con lo zucchero a velo, unire il caffè solubile sciolto in un cucchiaino di latte o acqua calda e mescolare fino ad ottenere una crema omogenea.
Sminuzzare i biscotti come si preferisce. Per un briciolame sottile usare il cutter, se si preferisce ottenere bricioline più grossolane usare la classica bottiglia di vetro o il mattarello (e l’olio di gomito su citato).
Provare con dieci savoiardi, se il composto risultasse troppo morbido aggiungerne ancora un paio.
Aggiungere i biscotti alla crema di formaggio,  mettere in frigo qualche ora per fare rassodare al meglio. Se non si ha tempo, porre in freezer mezz’ora.
Formare le palline e metterle in frigorifero a solidificare ancora. La solita mezz’ora se si opta per il freezer.
Poco prima di servire, rotolarle nel cacao amaro e NON ASSAGGIARE! Si rischia di portare in tavola solo qualche granello di cacao!

Se non si dispone di caffè solubile si può usare il caffè espresso, ma poi sarà necessario aggiungere altri biscotti, altrimenti il composto risulterà troppo morbido. All’uopo, se si fa il caffè con la moka, abbondare con la polvere e deficere con l’acqua, così verrà bello ristretto!

FINE! visto che brevezza? 🙂


 

CONFESSIONALmente

Confesso l’inconfessabile: siccome ai miei figli il cioccolato troppo amaro non piace, ho tuffato i tartufini tiramisù in cacao amaro mescolato a… cacao zuccherato. Ecco, l’ho detto!
Accetto insulti e recriminazioni, porgo le guance, i palmi delle mani e anche le piante dei piedi (per chi volesse punirmi con solletico :)!

Confesso anche che, nonostante sia a dieta, non ho mangiato i bonbon ma ho abbondantemente e ripetutamente assaggiato durante la realizzazione, tutte le volte che li ho fatti (anche a dosi doppie e triple). Questa è la ragione per cui non ho indicato quanti tartufini vengon fuori con le dosi indicate. Sicuramente più di quanti ne uscirebbero se non assaggiassi continuamente!
edit del 19.5.2016: la mia socia Silvia li ha rifatti, non li ha assaggiati durante la lavorazione, ed è riuscita quindi a contarli: 25 grandi come una noce. Grazie tesoro!

Confesso che quando sono molto molto molto arrabbiata (3 molti, perché con 2 urlo, con 1 molto invece “sguardo” torvamente) lancio. Sì, lancio oggetti, di solito è il telecomando, difatti a casa mia nonostante il numero notevole di tv, sterei, digitaliterrestri, lettoridvd, ecc. non c’è più un solo telecomando originale… son tutti universali o craccati. Una volta ho lanciato il bambolotto di mia figlia e… ma questa è un’altra storia, rischio di uscire fuori tema. Ah sono già fuori tema?
Allora fine delle confessioni!

Tamara



Anche le mie adorate socie, appena visti i tartufini, li hanno rifatti tosto! 

I tartifini di Emmettì
I tartufini di Silvia, che ne ha ricoperto alcuni con pistacchi tritati


VERAmente (mai letto nulla di più VERAmente)


Sul muretto affianco a casa mia. 






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