rilancio uno carpiato con doppio salto vitale in avanti! Però non
garantisco sulla mira eh 🙂
RICETTA
Ingredienti (per non so quanti biscotti, dimentico sempre di contare!)
340 g di farina (io preferisco una 0 o tipo 1)
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120 g di olio e.v.o. delicato (oppure 180 g di Burro)
180 g di zucchero di canna tipo Muscovado*
100 g di fiocchi di avena (o fiocchi di cereali misti)
100 g di uvetta sultanina (possibilmente di piccola taglia)
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di miele
2 g di bicarbonato*
5 g di lievito in polvere (io ho usato Paneangeli)
Semi di vaniglia (o estratto)
Zeste di un limone (facoltative)
Pizzico di sale
Sesamo qb
* vedi sezione DI PERTINENZA
Procedimento:
☀ Setacciare farina, lievito e bicarbonato.
☀ Dare un colpo di cutter ai fiocchi di avena, tritarli grossolanamente.
☀ Ammollare l’uvetta in acqua tiepida (o acqua e rum se si preferisce)
finché non si sia ammorbidita.
☀ Poi scolarla, strizzarla e, se l’uvetta è
troppo grossa, tritarla grossolanamente al coltello.
☀ Lavorate il burro (o l’olio) con lo zucchero, fino ad ottenere una bella cremina. Unite poi le uova e il miele.
☀ Mescolare le polveri, i fiocchi d’avena, l’uvetta, la vaniglia, le zeste di limone, il sale.
☀ Unire tutto e lavorare per pochi minuti.
☀ Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e far riposare in frigorifero almeno 3 ore.
☀ Mettete a tostare il sesamo in un padellino a fuoco dolcissimo e per pochi minuti.
☀ Formare delle palline, appiattirle e passarle, solo da un lato, sui semi di sesamo.
☀ Disporre i biscotti su una leccarda ricoperta di carta forno.
☀ Cuocere in forno statico a 180° (o 160° ventilato) per 15/20 minuti, devono scurirsi leggermente.
☀ Far raffreddare su una gratella.
I raggi di sole sono pronti per… essere lanciati! In bocca ovviamente!
(mail di Emmettì oggi: Buon giorno stellissime! Qui oggi sole meraviglioso! Vi sparo il mio solito raggio insieme ad un bacio grande!)
☀ Zucchero muscovado detto anche mascobado (o maschiobaldo, in tamarese):
Da quando ho scoperto lo zucchero maschiobaldo muscovado, non lo mollo più. Ha un sapore particolarissimo di melassa e il profumo di liquirizia.
È un tipo di zucchero scuro (di canna) non raffinato, direi proprio grezzo, originario delle Filippine. Conosciuto anche come “zucchero delle Barbados” (saranno contenti i filippini) o “zucchero umido”, lo zucchero muscovado è molto scuro e leggermente più granuloso e appiccicoso rispetto alla maggioranza degli zuccheri di canna. Il muscovado eredita il suo sapore e il suo colore dal prodotto da cui deriva, il succo di canna da zucchero.
La sua caratteristica principale è quella di essere leggermente umido, molto scuro e dall’aroma intenso che, come dicevo, ricorda il sapore della liquirizia. Questo tipo di zucchero integrale subisce pochissime lavorazioni: per ottenerlo i maschibaldi filippini (o delle barbados???) premono le canne per far sì che si concentri lo zucchero, facendo evaporare l’acqua e utilizzando come combustibile gli stessi residui della canna. In questo modo lo zucchero mascobado, oltre a essere meno trattato, trattiene molti più principi nutritivi che, invece, vengono perduti nella raffinazione dello zucchero bianco.
Che fine facciano i maschibaldi dopo tutte ste operazioni, non ci è dato sapere.
L’unica cosa che so è che nei Raggi di Sole ci va proprio lo zucchero muscovado/mascobado/zuccherodelleBarbados proveniente dalle Filippine!
Tamara
CINICAmente
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