350 g di albumi a t.a.
350 g di zucchero semolato
350 g farina 0
350 g di frutta secca con la pelle (io 150 g nocciole, 100 g mandorle e 100 g pistacchi al naturale)
Qualsiasi dose farete calcolate sempre tutti gli ingredienti di pari peso.
Montiamo gli albumi con lo zucchero, poi con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto, incorporiamo poco per volta la farina versata a pioggia. Inseriamo la frutta secca, io ho diviso l’impasto così:
450 g di impasto ed inserito 150 g di nocciole.
300 g di impasto ed inserito 100 g di mandorle.
300 g di impasto ed inserito 100 g di pistacchi.
Bagniamo e strizziamo della carta forno foderiamo degli stampi da plumcake, versiamo il composto e cuociamo a 180° per circa 25 minuti, il composto deve avere un aspetto gonfio e appena dorato (vedere foto).
Togliamo la carta forno e lasciamo raffreddare.
Affettiamo più sottilmente possibile (a me è riuscito in parte :D:D:D)
Tostiamo per qualche minuto in forno a 160° statico.
Una volta raffreddati mettere in sacchetti di cellophane, si conserveranno a lungo.
Ah! Perché abbiamo messo a tacere i sensi di colpa ? Ma perché in questi biscotti non ci sono grassi se non quelli contenuti nella frutta secca!
Silvia
EDIT
Con questa ricetta partecipo al contest di Coccole di dolcezza – Albume…che guerra sia !
14 risposte
Carissime …
dopo tanto tanto tempo ho dato una occhiata al mio blog, e ho fatto un passaggio veloce tra i vecchi blog amici …
E passo da voi e trovo un condominio messo a nuovo (super!) e questa ricetta in home page!!! che bello vedervi all’opera, che gratitudine vedermi nominata.
Chissà, magari ogni tanto triverò il tempo di tenere un pochino in vita anche il mio piccolo blog.
Intanto vi lascio a caro caro abbraccio. Ele
Carissima che gioia leggerti! Eh sì, questi tuoi biscotti hanno fatto furore! E come potevamo non citare la fonte di tale bontà?
Io e le condomine siamo felici che ti piaccia il nostro nuovo look. Peccato che anche noi, come te, non riusciamo più a dedicargli tempo. Speriamo di riprendere al più presto. Un caro abbraccio da tutte noi. ❤️
Questi li conosco bene, li faccio anche io ogni tanto. A casa mia niente albumi avanzati, anche questa Pasqua non ho fatto colombe, come a Natale non ho fatto Panettoni. Non so quando mi tornerà la voglia. Mi passate un paio dei vostri biscotti? Così non faccio nemmeno la fatica ahahahh Un abbraccio belle bimbe.
Ciao dolce Terry! Serviti pure. 😊
Dai su fatti tornare la voglia di impastare. 😘
No vabbè dopo tutte le colombe prodotte cavolo quanti albumi e sai che ho fatto? frittate fit ora con gli ultimi proverò questi biscotti bellissimi e soprattutto sono felicissima di essere ritornata sul web dopo due anni di assenza ed ora sto facendo il mio giro tra tutte voi ritrovate
La casetta nuova è bellissima
a presto Veronica ex peccati di dolcezze con un sito tutto nuovo
https://www.essenzadelgusto.com/
Ciao Veronica. Felice che con gli ultimi albumi tu abbia scoperto questi gustosi biscottini.
Felice anche per il ritorno nel tuo blog. Vengo a dare una sbirciatina. 😉
Sono quelli che si chiamano “fettine del faraone”?
Li ho fatti tante volte, anche nell’altra versione; cioè messo l’impasto in freezer dentro lo stampo da plumcake, poi una volta ben rassodato tagliato a fettine sottili e cotte in forno, naturalmente!
Scusa, non volevo fare la saputella…ma questi biscotti sono proprio uguali a quegli altri. 😋
Bellissimi comunque, e visto che ho degli albumi in frigo domani li farò.
Ciao. Mafi
P.S.
Ora che riguardo la ricetta vedo che gli ingredienti sono completamente diversi…
Chiedo scusa 🤦♀️
È solo il risultato finale che è molto simile. Perdono per l’intrusione.
Mafi
Mafi, mi ripeto anche qui, nessun problema, qui nel condominio ci si prende un caffè e si fanno quattro chiacchiere. Ti aspettiamo. 🥰
Ciao Mafi! Non conosco le Fettine del faraone e mi hai incuriosito, raccontami di questa ricetta. 😉
Saputella? Assolutamente non farti nessun problema, nemmeno noi del condominio abbiamo la ricetta assoluta, di ognuna ci sono sempre tante varianti! 😉
Ciao Silvia! Le fettine del faraone sono una ricetta di Montersino, che io ho conosciuto nel blog “sardainsaòr” di Doretta. Le trovo riproposte anche da Martina, nel suo blog “trattoria di martina” (mi pare si chiami così). L’aspetto del biscotto è uguale, tra gli ingredienti ci sono le uova intere e il burro, mi pare di ricordare…
Dai, fai una rapida ricerca e li trovi subito, visto che ho stuzzicato la tua curiosità. (Io non saprei come farti arrivare direttamente sul posto…)
Ciao Silvia, grazie per l’ospitalità. A presto.
Mafi 😘
Rieccomi! Allora, fatto ricerca. Trattoria da Martina: le dosi sono le stesse della ricetta che a mia volta avevo preso da un’altra food blogger che cito nell’articolo. Montersimo sì, mette uova intere e burro. Proverò anche la sua ricetta. Grazie per esserti trattenuta qui con noi. 🥰
Ciao! Lo si affetta una volta freddo? Ma la frutta secca, che è dura, non impedisce di tagliarlo bene?
Ciao Cristina!
La frutta secca fa un po’di resistenza ma si riesce a tagliare senza che il composto si sbricioli. Certo, bisogna fare attenzione. Se hai un’affettatrice ti semplifichi il lavoro e riesci a fare delle fette più sottili; comunque quelle che vedi in foto sono affettate a mano.
Ci farebbe piacere avere una foto, la metteremmo nella pagina dedicata a voi che ci seguite.
A presto.