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Focaccia centopercento: 100% semola, 100% acqua, 100% bontà!



Approfitto di questo post  per scusarmi con voi, se non mi leggete da un po’ nei vostri blog. Questo non è un buon periodo per me (vicissitudini e rogne varie :p). 


Riparto con questa focaccia scoperta questa estate, che ho replicato ad oltranza!
Vista nel forum della Confraternita della pizza, mio assoluto punto di riferimento per quanto riguarda impasti per la pizza e lievitati in genere. C’è da diventar matti a star dietro ai confratelli ma sono veramente fonte di studio e approfondimento. :)))


La focaccia ha veramente un gusto e una mollica particolari. Il sopra e il sotto sono scrocchiarelli e la mollica è spugnosa, gelatinosa e leggerissima! 
Vi lascio la ricetta, provatela poi mi direte!




INGREDIENTI per 1 teglia tonda diametro 39


500 g semola rimacinata (Io De Cecco)
500 g acqua
   15 g sale
     2 g lievito di birra secco 


Note e tempi di esecuzione
Necessario impastare con una planetaria (io ho una kenwood 040)

Riposo impasto in ciotola + lievitazione in teglia. 
Mettere in conto non meno di 4 ore.


PROCEDIMENTO

Ho iniziato con 450 g di acqua dove ho sciolto il lievito, aggiunto subito tutta la farina e iniziato ad impastare con la foglia (quella tipo scudo con la k al centro) a velocità minima per bagnare tutta la farina. Ho aggiunto il sale e amalgamato e aumentato la velocità a 2,5 e incordato per circa 13-15 minuti. Ho aggiunto il resto dell’acqua molto lentamente, circa 1/2 cucchiaino per volta, versato lungo la parete della ciotola e incordato (altri 10′ circa). 
Ho montato il gancio ad uncino e lanciato a velocità media per pochissimi secondi, ma potete evitare questo passaggio se avete paura che si spatasci il tutto. :)))

Ho messo a riposare l’impasto per circa 1 ora e mezzo in una ciotola unta di olio, coperta con pellicola.


Trascorso il tempo ho bagnato, con olio e.v.o la teglia in ferro; non ho unto eh perciò abbondate, l’olio come dice la mia socia qui deve spitterrare
Ho rovesciato l’impasto nella teglia. Ho bagnato le mani con olio ed ho steso senza sgonfiare, molto delicatamente, non importa se non riuscite ad arrivare al bordo, lo farà la massa durante la lievitazione, circa 2 ore, deve arrivare a coprire abbondantemente la superficie della teglia e quasi raddoppiare. 

 A questo punto se volete potete mettere dei pomodorini tagliati a metà, delle olive,

emulsione di acqua e olio in parti uguali (abbondante se non volete la superficie scrocchiarella), io ho messo su metà della pizza delle olive (quasi a fine lievitazione perché me n’ero dimenticata) e sull’altra metà semi di girasole e rosmarino, questi ultimi meglio prima di infornare.

Durante la lievitazione per non far seccare l’impasto ho coperto la teglia con un’altra più grande.



Accendere il forno a 230°. Raggiunta la temperatura infornare al primo ripiano dal fondo e abbassare subito a 210°.
Cottura a 210° ventilato con resistenze per 20′ + 5′ a 190°. Oppure a 220° in modalità statica.

Sfornate, tagliate e gustate!

Questa è la bellissima focaccia della mia Tamara ♥. Non trovate sia perfetta?




Edit 
dimentico sempre di mettere il link a Panissimo, raccolta ideata da Sandra e Barbara e ospitata anche questo mese da Terry de I pasticci di Terry.


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